L’ ex patron della Fiorentina ricorda il passato viola e guarda avanti: “Il calcio è una grande scuola di vita. Il rapporto tra club e città non deve mai mancare, ma se la curva vuole dettare la linea allora qualcosa si rompe”
L’eleganza è un modo di stare al mondo: è disinvoltura, disciplina, consapevolezza di sé stessi. Si può vincere con stile – nello sport, nel lavoro, nella vita – e quando ci si riesce rimane una traccia nella storia, quella individuale e quella del tempo che abitiamo. Diego Della Valle, presidente del gruppo Tod’s, grande imprenditore che da decenni tiene alto il nome del Made in Italy, ex patron della Fiorentina, ha raccontato la sua idea di vita e di mondo alla Filarmonica di Trento, al Festival dello Sport, nell’incontro – “L’eleganza della vittoria” – condotto dal vicedirettore della Gazzetta dello Sport Gianni Valenti.
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
la visione del calcio
—
Parlando di calcio, così come di business, di comunità e di visioni, ogni pensiero di Della Valle è orientato a un ritorno al futuro che riscopre la centralità dell’uomo. “Si parla tanto in questi ultimi tempi di Intelligenza Artificiale, noi abbiamo depositato un marchio, che è quello dell’Intelligenza Artigianale, perché deve esserci l’uomo al centro di tutto”. Chi fa impresa, è chiamato a una responsabilità etica. “L’imprenditore moderno ha il dovere di rimettere nel circuito parte del suo profitto e delle sue conoscenze: a me piace fare così. Il restauro del Colosseo, per esempio, va in questa direzione”. Si fa impresa anche nel calcio, anche se all’inizio di tutto c’è sempre la passione. “Sono nato in provincia, a Casette d’Ete. Giocavo a calcio, ero un regista avanzato poco fiato e (ride) molta chiacchiera. L’oratorio era il nostro ufficio, dal primo pomeriggio fino a sera. Avevo due idoli, Mario Corso e Kurt Hamrin, giocavano con i calzettoni bassi, all’epoca era un segno di ribellione”. La rivoluzione, dal 2002 al 2019, ha provato a farla con la Fiorentina. “Sono stati anni bellissimi, Nel calcio bisogna fare squadra. Il calcio è una grande palestra, è una scuola di vita. È un mondo che va veloce, non si fanno sconti. Il rapporto tra la società e la città non viene mai a mancare, ma quando la curva pensa di dare la linea al club e alla squadra allora qualcosa si rompe. I giocatori che ho amato di più? Riganò, Di Livio, certamente Astori, per mille motivi, perché era un grande giocatore e un grande uomo, era un esempio di calcio pulito. E poi Mutu e Luca Toni”. Diciotto anni al comando, poi la cessione a Rocco Commisso. “Mio fratello Andrea non si divertiva più, ci stava male. Alla fine ha deciso lui, lui più di me, di vendere. Ed era molto dispiaciuto. E tra le varie ipotesi, abbiamo scelto quella che ritenevamo più solida per la società: con Commisso la Fiorentina può fare molto bene”.
le rivelazioni
—
C’è tempo anche per le curiosità personali, “Adoro il giallo, è il mio colore preferito”, per i campioni dello sport, “Mi piace molto Tamberi, è un bell’esempio”, per una stoccata ai nuovi profeti di questi tempi balordi, “Sono orgoglioso di essere nato artigiano. Certi prodotti hanno bisogno della mano dell’uomo, con l’Intelligenza Artificiale non credo sia possibile fare certe cose”, per il ricordo della partita che vale una vita: “Fiorentina-Juventus 4-2, ero appena arrivato dal Giappone, stavamo sotto di due gol, poi abbiamo ribaltato tutto: quel giorno in città c’era un entusiasmo mai visto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Finanziamenti personali e aziendali
Prestiti immediati
Mutuo 100% per acquisto in asta
