- Il metano nei trasporti è attualmente utilizzato in oltre 80 paesi nel mondo dove si contano già circa 12 milioni di veicoli alimentati con questo carburante
- Esistono 18.500 stazioni di rifornimento distribuite in 2.400 città di tutto il mondo già aperte al pubblico, altre 2.600 sono in costruzione
- L’industria automobilistica produce circa 180 modelli di auto a metano di fabbrica e l’interesse dei costruttori di veicoli è in crescita.
- Il rapporto domanda/riserve di petrolio ha raggiunto un punto critico, mentre una situazione simile non è prevista per il metano
- L’esplorazione di nuovi giacimenti di metano è in continua espansione. Oltre ai pozzi tradizionali, enormi quantità di metano sono state scoperte in depositi non convenzionali (shale gas, compact sand, coal bed, hydrates)
- Le stazioni di servizio sono generalmente alimentate attraverso i gasdotti e non dipendono quindi dai camion per la fornitura
- Le reti di gasdotti sono in continua espansione, convenzionali, sommersi negli oceani, costruiti attraverso le montagne e, laddove non esistano gasdotti fissi esistono sistemi di trasporto, analoghi a quelli degli altri combustibili, che risolvono i problemi legati alla lunga distanza e alla domanda
- L’industria dei veicoli a metano dà lavoro a circa 800.000 persone nel mondo tra operai e personale specializzato
- Il metano per autotrazione può sostituire tutti i combustibili liquidi anche nelle condizioni più estreme (ad esempio nel caso di bassissime temperature ambiente dove gli altri carburanti hanno problemi di congelamento)
- Nel mondo esistono automobili, furgoni, scooter, motociclette, motocarri, autobus e camion che funzionano a metano
- Anche gru, muletti, macchinari agricoli, gatti delle nevi, aerei leggeri, barche a motore, traghetti, treni, etc. possono funzionare a metano
- Il prezzo del petrolio è instabile, con tendenza ad un continuo rialzo. Oggi le quotazioni del gas a livello internazionale, sono in gran parte slegate da quelle del petrolio
- Un numero crescente di nazioni promuove il metano come fonte di energia alternativa e strategica per ridurre la dipendenza dall’importazione di petrolio
- L’uso dei veicoli a metano è del 66% più conveniente rispetto a quello dei veicoli a benzina, del 40% rispetto ai veicoli diesel e del 30% rispetto a quelli a Gpl
- I motori a metano emettono fino al 25% in meno di anidride carbonica (CO2) rispetto alla benzina e il 15% in meno rispetto al diesel. La CO2 contribuisce al cambiamento climatico globale a causa dell’effetto serra
- Rispetto alla benzina le emissioni di monossido di carbonio (CO) si riducono del 95%, gli idrocarburi incombusti (HC) dell’80% e gli ossidi di azoto (NOx) del 30%.
- Al contrario dei motori diesel quelli a metano non emettono zolfo, polveri sottili (particolato), né tracce di metalli pesanti
- Il sistema di stoccaggio del metano a bordo del veicolo è perfettamente ermetico, al contrario dei serbatoi di benzina e diesel che invece, permettendo evaporazioni, contribuiscono alle emissioni di idrocarburi incombusti (HC). Inoltre questa caratteristica impedisce la formazione di pericolose miscele aria/combustibile, possibili invece negli altri carburanti
- Contrariamente alla benzina, il metano non contiene additivi tossici come il piombo, benzene e idrocarburi aromatici, questi ultimi altamente cancerogeni
- Il metano non è tossico, corrosivo e non contamina le acque e il sottosuolo. Ecco perché, al contrario del petrolio, in caso di perdite non vi sono rischi per l’ambiente
- I motori a metano riducono anche l’inquinamento acustico, in particolare rispetto ai motori diesel (fino al 50% in meno)
- Il biometano (metano prodotto da residui organici quali rifiuti, scarichi fognari, letame, scarti della macellazione, residui di coltivazioni agricole, etc.) è un combustibile rinnovabile che può essere agevolmente prodotto in qualsiasi parte del mondo, ed è in tutto equiparabile al metano di origine fossile. La produzione di biometano da coltivazione agricola ha un rendimento per ettaro fino a quattro volte più elevato rispetto ai biocarburanti liquidi (bioetanolo e biodiesel)
- I motori a metano sono conformi agli standard ambientali più severi richiesti in tutto il mondo
- Il metano è il ponte ideale verso l’utilizzo dell’idrogeno (combustibile pulito, ma attualmente non disponibile su larga scala) grazie alla tecnologia di utilizzo molto simile
- Il metano per auto ha 70 anni di storia. La sua affidabilità è ampiamente comprovata e le innovazioni tecnologiche sono costanti
- Essendo un gas più leggero dell’aria, in caso di fuoriuscita, si disperde molto rapidamente. Viceversa gli altri carburanti in caso di perdita vanno verso il basso, tendono a ristagnare, aumentando i rischi di incendio
- Il metano per auto ha una temperatura di accensione di circa 600°C, contro i circa 450°C di benzina e Gpl. Anche per questo è meno probabile l’incendio di un veicolo a metano
- Le bombole sono costruite in base a norme di sicurezza severissime e sono sottoposte a test con pressioni molto più elevate rispetto a quella di esercizio (esercizio: 200 Bar , test: 300 Bar, punto di rottura: oltre 460 Bar). Grazie alla loro robustezza, struttura, forma e posizione all’interno del veicolo, in caso di incidente risultano di fatto meno pericolose dei serbatoi di benzina
- Il metano ha un potere antidetonante molto più elevato della benzina (125 ottani contro 92/95) tale da evitare fenomeni di auto-accensione (battito in testa), anche con motori ad elevato rapporto di compressione e turbocompressi, ad elevata efficienza
- La miscelazione aria/metano è sempre ottimale a qualsiasi temperatura ambiente, dando luogo ad una combustione perfetta
- La perfetta combustione del metano fa sì che le candele, dato il minor deposito di sedimenti, rimangono più pulite e durano di più; l’olio lubrificante è meno contaminato, mantiene più a lungo le proprie caratteristiche e gli intervalli tra un cambio e l’altro sono più ampi. Inoltre lo stato sempre gassoso del metano evita fenomeni di dilavamento dei cilindri assicurando una lubrificazione sempre efficace
- I gas di scarico non sono corrosivi. Questo allunga la vita del silenziatore (marmitta)
- Nei veicoli “bifuel” (benzina e metano) l’autonomia totale è notevolmente incrementata ed è possibile passare dal funzionamento a benzina a quello a metano e viceversa, premendo un pulsante durante la guida
- I veicoli alimentati a metano funzionano molto bene in tutte le condizioni climatiche, anche le più avverse. Visto che il combustibile non gela, nemmeno a temperature molto basse, il veicolo è sempre in grado di funzionare. I componenti specifici per il funzionamento del motore sono testati a – 40°C. Il metano diventa liquido a – 163°C. Nel maggio 2008 un camion a metano con un carico di 37 tonnellate, ha attraversato le Ande peruviane a 4.800 metri di altitudine
- Le prestazioni che un veicolo alimentato a metano può raggiungere sono simili a quelle delle auto da corsa. Nel 1994, un esemplare di Bugatti EB 110 GT, modificato per funzionare a metano, stabilì sul circuito di Nardò (LE) il record mondiale di velocità per vetture di serie omologate per uso stradale, con una velocità massima di 344,7 km/h, dimostrando come anche una Gran Turismo estrema alimentata da un carburante alternativo possa raggiungere prestazioni di rilievo, addirittura superiori a quelle ottenibili con la normale alimentazione a benzina. Nell’aprile del 2009 sul circuito di Norimberga, un’Audi A4 alimentata a biometano ha raggiunto i 364,6 km/h
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