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Via libera al mega investimento di Deghi spa nella zona industriale di Lecce – in area Zes – annunciato e illustrato da Quotidiano lo scorso 12 febbraio.
Ottenuti nel tempo record di 33 giorni (rispetto ai canonici 45) tutti i pareri da parte degli enti competenti, il commissario per la Zes Adriatica Puglia–Molise Maglio Guadagnuolo sta infatti per rilasciare l’Autorizzazione unica che abiliterà la costruzione del più grande insediamento industriale del Salento, destinato a diventare il più grande polo logistico privato del Mezzogiorno.
I dettagli
L’inserimento nel perimetro Zes offrirà a Deghi il vantaggio di beneficiare di un contributo in forma di credito d’imposta correlato anche alla realizzazione dell’investimento. Il progetto elaborato dall’ingegnere Fausto Giancane si estende su una superficie di 130 mila metri quadri (di cui 50mila coperti) all’interno della zona industriale di Lecce, comprensiva di ben 10 lotti e collocata al lembo estremo della zona industriale di Lecce-Surbo. I lavori avranno la durata di 12 mesi.
E prevedono la realizzazione di un deposito magazzino in cui sarà trasferita e implementata l’attività che attualmente l’asso dell’e-commerce svolge in 10 capannoni disseminati nell’hinterland leccese. Dunque, un altro importante passo avanti per l’azienda fondata e amministrata Alberto Paglialunga a pochi giorni dalla conclusione di un altro importante accordo che nella città di Lecce e nel Salento sta risvegliando anche tanto entusiasmo e ammirazione sia sul fronte popolare che istituzionale, ovvero: l’acquisizione dell’ex Bat, la manifattura tabacchi che la delocalizzazione di British American Tobacco nel 2010 consegnò a una riconversione industriale mai realizzata e successivi dieci di abbandono.
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