Come funziona la cancellazione dal Crif? Ma soprattutto, è immediata? Ecco cosa sapere (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Cancellazione dal Crif: come funziona?
Le banche e le finanziarie aggiornano mensilmente il CRIF con informazioni sulle tue richieste di finanziamento, il pagamento delle rate, e lo stato di concessione, rifiuto o estinzione di prestiti, carte di credito e mutui.
Dopo aver verificato le informazioni creditizie a tuo nome nel SIC di CRIF, se trovi dati non conformi alla normativa o segnalati in modo errato dall’ente partecipante, hai il diritto di richiedere gratuitamente la modifica o cancellazione di tali dati, fornendo le dovute giustificazioni.
Per correggere o aggiornare gratuitamente un dato errato, puoi utilizzare il modulo online di CRIF, dimostrando che il trattamento dei dati è in violazione di legge.
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Conservazione dei dati nel SIC
I dati nel SIC di CRIF sono conservati secondo i tempi stabiliti dal Codice di condotta per i sistemi di informazioni creditizie: una volta scaduti i termini, i dati vengono automaticamente cancellati da CRIF senza necessità di richiesta da parte tua.
Se hai regolarizzato un ritardo di pagamento già segnalato nel SIC, sappi che non è possibile ottenere la cancellazione immediata del ritardo basandosi solo sul fatto di averlo saldato. Tuttavia, l’informazione sulla regolarizzazione sarà visibile.
Cancellazione dal Crif: non serve pagare
Un aspetto fondamentale specificato anche sul sito ufficiale del Crif è quello relativo al costo della pratica di cancellazione: zero.
Infatti, è un diritto richiedere la revisione della propria posizione sul registro anche rispetto a eventuali difformità, errori o furti di identità. Anche sul sito stesso è specificato che molti cittadini accedono a consulenze a pagamento volte alla cancellazione di posizioni sul Crif, ma non è così che funziona.
Non solo non bisogna pagare terzi (Crif NON ha collaborazioni in tal senso), ma la procedura è assolutamente gratuita. Bisogna però tenere in considerazione che Crif, da solo, non può procedere a nessuna cancellazione ma piuttosto può dare un riscontro dopo aver verificato le informazioni anche tramite l’ente creditizio. Il Crif risulta quindi “solo” un passaggio formale che è strettamente dipendente dalla banca o la finanziaria che ha inoltrato quell’informazione.
Risulta quindi fondamentale non pagare nessuno per queste pratiche (a volte anche con false promesse di cancellazione) e verificare i propri diritti attraverso un modulo online che si può inoltrare tranquillamente in autonomia.
Cancellazione dal Crif: attenzione alle tempistiche
Per quanto riguarda le tempistiche di cancellazione automatica dal Crif bisogna considerare diversi aspetti come lo stato del finanziamento e l’eventuale numero di mensilità di ritardo (se solo 1 o 2 oppure oltre le 3). Possiamo riassumere queste informazioni in una tabella esplicativa:
TIPOLOGIA DI DATO | |
---|---|
Finanziamento richiesto ed in corso di valutazione | 180 giorni dalla data richiesta |
Richiesta di finanziamento rinunciate/rifiutate | 90 giorni dalla data dell’aggiornamento con l’esito di rinuncia/rifiuto |
Finanziamenti rimborsati regolarmente | 60 mesi dalla data di estinzione effetiva dal rapporto di credito, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tale data (in caso di compresenza con eventi positivi e di altri rapporti con eventi negativi non regolarizzati, si applica il termine di conservazione previsto con eventi negativi non sanati) |
1 o 2 rate (o mensilità) pagate in ritardo | 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre regolari |
3 o più rate (o mensilità) pagate in ritardo anche su transazione | 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre regolari |
Finanziamenti non rimborsati (ossia eventi negativi non sanati, quali morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) | 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui l’ente Partecipante ha fornito l’ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso) e comunque al massimo fino a 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto |
FAQ: domande frequenti su Crif e cancellazione
Chi può accedere alle informazioni della Crif?
Le informazioni della Crif sono accessibili principalmente agli istituti finanziari, come banche e società di finanziamento, che ne fanno uso per valutare la solvibilità dei clienti e per prendere decisioni di credito. Inoltre, anche altre aziende autorizzate possono accedere a determinate informazioni per finalità specifiche, come ad esempio le compagnie assicurative o le agenzie di recupero crediti.
La mia registrazione Crif influisce sul mio punteggio di credito?
Sì, le informazioni contenute nella tua registrazione Crif sono utilizzate per calcolare il tuo punteggio di credito. Un punteggio di credito più alto indica una maggiore affidabilità finanziaria.
Le informazioni presso il Crif possono essere contestate o rimosse?
Se ritieni che ci siano informazioni errate o inesatte nella tua visura Crif hai il diritto di contestarle. Puoi presentare una richiesta di rettifica o cancellazione dei dati errati direttamente il Crif, fornendo la documentazione necessaria a supporto della tua contestazione. Il Crif esaminerà la tua richiesta e, se ritenuta valida, procederà con l’aggiornamento o la rimozione dei dati contestati.
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