Stop ai cellulari per i minori, Novara: “A chi vagheggia di proibizionismo, io ribadisco che tutte le norme servono per tutelare le frange più deboli” #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il Teatro Sant’Andrea di Milano si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza sociale, previsto per giovedì 17, che ha già attirato l’attenzione di oltre 300 partecipanti.

L’incontro, intitolato “Stop smartphone e social sotto i 14 e 16 anni”, vedrà la partecipazione dei primi firmatari dell’appello, Daniele Novara e Alberto Pellai, insieme a un gruppo di esperti e sostenitori della petizione, tra cui Cristina Dell’Acqua, Brunella Fiore, Simone Lanza, Raffaele Mantegazza, Elena Passerini e De Simone Idor.

Daniele Novara ha spiegato le motivazioni dietro l’organizzazione dell’evento: “Abbiamo deciso di lanciare questo appuntamento anche grazie alle 60.000 firme raccolte a sostegno del nostro appello e alle 5.500 persone che hanno assistito, qualche settimana fa, alla diretta fatta con Alberto Pellai proprio su questo argomento. Era ora di vederci di persona!” ha dichiarato Novara. L’incontro non è solo simbolico, ma mira a generare un impatto concreto per proteggere i giovani dall’influenza pervasiva dei social media e degli smartphone.

Novara ha sottolineato l’importanza di norme che tutelino i più giovani, spesso vulnerabili all’uso eccessivo delle tecnologie digitali. “A chi vagheggia di proibizionismo, io ribadisco che tutte le norme servono per tutelare le frange più deboli, come appunto chi è nell’età della crescita e si trova soggiogato dai social e dallo smartphone,” ha affermato. L’entusiasmo per l’evento è tale che si sta già pensando di replicarlo in altre città italiane come Bologna, Roma, Ancona, Genova e Torino, per ampliare il movimento e coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

Concludendo, Novara ha lanciato un appello alla politica affinché trasformi le parole in azioni concrete. “Non si può aspettare ulteriormente, i danni son già tantissimi,” ha detto. “Liberiamo i ragazzi e le ragazze dal soffocamento digitale, facciamo in modo che le tecnologie siano usate con intelligenza e al tempo giusto.”