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La Procura di Bari indaga su Intesa Sanpaolo: sospetti di segnalazione tardiva sugli abusi. Tutti i dettagli.
La Procura di Bari ha avviato un’indagine su Intesa Sanpaolo in relazione alla gestione della vicenda dei conti correntisti spiati dal suo ex dipendente Vincenzo Coviello. L’istituto bancario è formalmente indagato per presunta responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, secondo quanto stabilito dalla legge 231 del 2001. La banca avrebbe tardato a segnalare gli accessi abusivi compiuti da Coviello, che tra febbraio 2022 e aprile 2024 avrebbe consultato illegalmente i dati di 3.572 clienti di 679 filiali.
L’operato di Vincenzo Coviello e il coinvolgimento di personaggi di rilievo
Secondo gli inquirenti, Coviello avrebbe effettuato 6.637 accessi non autorizzati a conti correntisti, coinvolgendo anche personalità di spicco della politica italiana come Giorgia Meloni, Guido Crosetto, Ignazio La Russa e Daniela Santanchè. L’ex dipendente ha giustificato il suo operato parlando di semplice curiosità, ma la Procura intende chiarire se vi fosse l’intento di trasmettere tali dati a terzi. Coviello è stato licenziato l’8 agosto 2024, in seguito a un procedimento disciplinare, prima dell’avvio ufficiale delle indagini da parte della magistratura.
La responsabilità di Intesa Sanpaolo
L’attenzione si concentra ora su Intesa Sanpaolo, che avrebbe mancato di denunciare tempestivamente le violazioni del suo dipendente. Questo ritardo potrebbe aver violato la legge sulla responsabilità amministrativa. L’istituto bancario potrebbe ora affrontare richieste di risarcimento da parte dei clienti coinvolti, alcuni dei quali hanno già avviato contatti con la Procura per valutare un’azione civile.
L’intervento della Federazione autonoma bancari italiani: “Cautela nei giudizi”
Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi), ha invitato alla prudenza nell’affrontare la vicenda. “Sarei cauto a sparare addosso a banche come Intesa Sanpaolo”, ha dichiarato Sileoni, sottolineando il ruolo centrale dell’istituto nel sistema bancario italiano ed europeo.
Sileoni ha difeso l’operato della banca, evidenziando la qualità del suo management, con l’amministratore delegato Carlo Messina elogiato per la sua leadership a livello internazionale. Il segretario della Fabi ha ribadito la necessità di attendere l’esito delle indagini della Procura di Bari, evitando giudizi affrettati e sommarie accuse.
Il ruolo sociale di Intesa Sanpaolo
Sileoni ha inoltre ricordato l’impegno sociale della banca, che negli ultimi 20 anni si è fatta carico del salvataggio di diversi istituti in crisi. Ha così sottolineato come Intesa Sanpaolo sia una realtà con 72mila dipendenti in Italia e circa 100mila in Europa, ribadendo la necessità di rispettare chi lavora all’interno dell’istituto, senza cadere in facili semplificazioni.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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