Il gruppo francese Auchan, attivo nella grande distribuzione, si riorganizza e annuncia tagli di posti di lavoro in Francia, mentre prevede di vendere la sua filiale in Russia.
Auchan ha, infatti, presentato ai rappresentanti del personale un piano di tagli di 2.389 posti di lavoro in Francia, attraverso la chiusura di una decina di negozi. In particolare, Auchan, che impiega circa 54 mila persone nel Paese, prevede di tagliare 784 posti all’interno della sede centrale e 915 posti nei negozi.
Prevista anche la chiusura di una decina di punti vendita
Prevista inoltre la cessazione dell’attività di consegna diretta a domicilio, che comporterebbe il taglio di 224 posti di lavoro. Intende poi chiudere una decina di punti vendita non redditizi (466 posizioni eliminate), tra cui tre ipermercati a Clermont-Ferrand Nord (Puy-de-Dome), Woippy (Mosella) e Bar-le-Duc (Meuse), e in un supermercato, ad Aurillac. La direzione spera di limitare i licenziamenti attraverso un’assistenza ad hoc ai lavoratori coinvolti e percorsi di riconversione professionale.
In vendita le attività in Russia
II gruppo di proprietà della famiglia Mulliez nella sua riorganizzazione ha previsto anche di vendere la filiale in Russia. Secondo indiscrezioni stampa, il marchio avrebbe già trovato un acquirente e si trova nella «fase finale delle trattative» con conseguente firma «che potrebbe avvenire nelle prossime settimane». Secondo il quotidiano Le Monde, il pretendente sarebbe Gazprombank, polmone finanziario di Gazprom, multinazionale energetico-mineraria governativa e dunque sottoposta a pochissime restrizioni.
La vendita dovrà essere autorizzata dalle commissioni governative russe, secondo La Lettre, ricordando che Auchan possiede circa 230 negozi nel Paese e impiega 28 mila persone. Nel marzo 2023, il gruppo aveva annunciato l’intenzione di «cedere il controllo» delle sue attività in Russia al «management locale». A inizio anno, Elo, la holding che riunisce il distributore Auchan e le società immobiliari collegate, aveva già venduto 19 centri commerciali in Russia. Dal punto di vista economico, la Russia rappresenta «circa il 10% del fatturato del gruppo Auchan, ovvero più di 3 miliardi di euro» ma «le vendite combinate di Russia e Ucraina, in calo del 4,2% lo scorso anno, hanno fatto sì che quelle di Auchan Retail nel complesso diminuissero del 2%, mentre questi ultimi sarebbero aumentate del 4% senza i due Paesi», precisa La Lettre. (riproduzione riservata)
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