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In questo approfondimento andremo a elencare le agevolazioni per persone invalide civili in provincia di Trento (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Agevolazioni per persone invalide civili in provincia di Trento

Le agevolazioni per persone con disabilità in provincia di Trento mirano a supportare coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la loro piena partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri.

Chiunque sia impossibilitato a svolgere le attività essenziali della vita quotidiana autonomamente e richieda l’assistenza permanente e continuativa di un’altra persona è definito non autosufficiente.

Questo articolo presenta i principali servizi offerti per promuovere la piena autonomia delle persone con disabilità nella provincia di Trento.

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Abitare sociale

Abitare sociale” è un programma che mira a sostenere gradualmente il processo di autonomia delle persone con disabilità.

Questo programma promuove cambiamenti e autodeterminazione, in linea con la legge nazionale del “Dopo di Noi” (Legge 112/2016).

Gli enti locali competenti elaborano il progetto di Abitare sociale, mettendo al centro la persona con disabilità.

Per accedere a un progetto di Abitare sociale, è necessario presentare una domanda presso l’ufficio competente per le politiche sociali della Comunità/Territorio di riferimento, in base alla propria residenza. Le domande sono istruite in ordine cronologico di presentazione.

Scopri come funziona nel dettaglio, come può essere costituito e le figure coinvolte nel trust per persone disabili con il Dopo di Noi.

Contributo per rimozione barriere architettoniche negli edifici privati

Questo contributo mira a eliminare o superare le barriere architettoniche negli edifici privati per consentire un accesso agevole alle persone con disabilità.

Possono beneficiare del contributo coloro che sono portatori di minorazioni fisiche, sensoriali o psichiche, che hanno la residenza anagrafica nella provincia di Trento, e che hanno un Indicatore della Condizione Economica Familiare (I.C.E.F.) non superiore a 0,90.

La domanda va presentata presso gli sportelli periferici della PAT . Qui trovi tutte le informazioni dettagliate sul contributo rimozione barriere architettoniche provincia di Trento.

L’Agenzia delle Entrate dà l’OK per il Bonus barriere architettoniche per infissi. Ecco come usare l’agevolazione per ottenere lo sconto in fattura o la cessione del credito solo sulla sostituzione degli infissi e serramenti, e a quali condizioni.

Contributo straordinario per l’acquisto di un nuovo alloggio per disabili

Questo contributo è finalizzato all’acquisto di un nuovo alloggio accessibile quando gli interventi per rimuovere le barriere architettoniche non sono fattibili o efficaci.

I beneficiari devono essere portatori di minorazioni fisiche, sensoriali o psichiche con codice di invalidità 05 o 06 (riconoscimento di una totale e permanente inabilità lavorativa e con l’impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita), o situazione equivalente.

Anche in questo caso, è richiesta la residenza anagrafica nella provincia di Trento e un I.C.E.F. non superiore a 0,90.

La domanda va presentata presso gli sportelli periferici della PAT . Qui trovi le informazioni dettagliate sul contributo per l’acquisto di un nuovo alloggio per disabili della provincia di Trento.

Come avere la pensione di inabilità lavorativa: quello che bisogna sapere per avere accesso a questo trattamento. La differenza con la pensione di inabilità civile e l’Assegno Ordinario di invalidità. Come si calcola l’importo, come scatta la successiva pensione di vecchiaia.

Servizio MuoverSi

Il Servizio MuoverSi rappresenta un fondamentale sistema di trasporto e accompagnamento progettato per migliorare la mobilità delle persone con disabilità nella Provincia autonoma di Trento. Questo servizio mira a facilitare gli spostamenti dai domicili dei soggetti portatori di minorazioni alle diverse destinazioni, che possono riguardare motivi di lavoro, salute o svago.

MuoverSi è un’iniziativa che mette al centro l’autonomia della persona disabile. Dopo essere stato ammesso e aver pagato la quota di iscrizione, insieme ai relativi buoni chilometrici assegnati, la persona disabile ha il privilegio di selezionare il fornitore di servizi di trasporto convenzionato con la Provincia.

Questo servizio è destinato ai portatori di minorazione residenti nella provincia di Trento, con la possibilità di residenza al di fuori della provincia solo per gli studenti che frequentano l’UNITN (Università degli Studi di Trento). Sono ammessi i soggetti con i seguenti certificati di invalidità:

  • Codice 06 (incapacità di compiere i normali atti della vita);

La richiesta di ammissione può essere presentata dalla stessa persona disabile o da un rappresentante legale nel caso di ridotta capacità della persona con disabilità.

Per richiedere l’adesione al servizio, è possibile compilare il modulo di domanda di ammissione e consegnarlo di persona (su appuntamento), inviarlo per posta o tramite PEC all’UMSE Disabilità ed Integrazione Socio Sanitaria della PAT all’indirizzo Via Gilli 4, 38121 Trento – email: umse.disabili_integrasociosan@pec.provincia.tn.it. È anche possibile consegnare il modulo agli sportelli periferici della Provincia.

È fondamentale presentare la documentazione richiesta, che varia in base al modulo utilizzato. All’interno di ciascun modulo sono specificati gli allegati necessari per completare la domanda.

Qui trovi tutte le informazioni dettagliate sul come richiedere il Servizio MuiverSi della provincia di Trento.

Modulistica Servizio MuoveSi:

Rimborso dell’abbonamento trasporto per gratuità alunni portatori di handicap

Gli alunni e studenti portatori di handicap non autosufficienti, frequentanti scuole primarie, secondarie di primo grado o secondarie di secondo grado e Centri di Formazione Professionale, hanno la possibilità di richiedere il rimborso dell’abbonamento al trasporto scolastico.

Questo beneficio è previsto per coloro che soddisfano i seguenti requisiti:

  • non devono aver usufruito, nell’anno scolastico di riferimento, di servizi di trasporto speciali aggiuntivi rispetto a quelli correlati alla frequenza scolastica;
  • devono essere in possesso di documentazione adeguata che attesti la loro condizione di disabilità. Questa documentazione può variare a seconda dell’età:

Per soggetti minori di 18 anni:

  • Certificato/verbale di invalidità civile che attesti l’impossibilità di deambulare in modo autonomo senza l’assistenza di un accompagnatore (codice 05) o l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita (codice 06), o che riconosca il minore con difficoltà persistenti nel compiere i compiti e le funzioni della sua età (codice 07).
  • Certificato/verbale di invalidità che attesti lo stato di non vedente, con diverse categorie di gravità.

Per soggetti maggiorenni:

  • Uno dei certificati menzionati in precedenza (escluso il codice 07, che si applica solo ai minori).

La procedura per richiedere il rimborso dell’abbonamento trasporto per gratuità degli alunni portatori di handicap prevede la compilazione del modulo apposito denominatoRimborso dell’abbonamento trasporti per gratuità per gli alunni portatori di handicap.”

La domanda può essere presentata presso gli sportelli periferici della PAT (Provincia Autonoma di Trento) o presso i Patronati convenzionati con la Provincia di Trento.

La documentazione necessaria, come la copia del verbale di accertamento sanitario dell’invalidità civile o il certificato di handicap, deve essere inclusa con la domanda.

Qui trovi tutte le informazioni dettagliate sul Rimborso dell’abbonamento trasporto per gratuità alunni portatori di handicap della provincia di Trento.

Agevolazioni per persone invalide civili in provincia di Trento
Agevolazioni per persone invalide civili in provincia di Trento. Nella foto: una donna in sedia a rotelle con la sua famiglia

Trasporto persone disabili: libera circolazione gratuita mezzi di linea

Nella provincia di Trento, le persone con particolari disabilità possono beneficiare di un abbonamento di libera circolazione gratuita che consente l’utilizzo di diversi servizi di trasporto. Questi servizi includono:

  • servizi urbani ed extraurbani di Trentino trasporti SpA;
  • la Ferrovia Trento-Malè-Marilleva;
  • la Ferrovia della Valsugana tra Trento e Primolano;
  • la Ferrovia del Brennero tra Borghetto e Mezzocorona/Ora. La stazione di Ora è utilizzabile solo per viaggi da o per la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Sono escluse le fermate per salita/discesa di Salorno, Magrè/Cortaccia ed Egna;
  • la Funivia Trento-Sardagna.

I treni a lunga percorrenza, come Intercity, Eurocity, Euronight e Frecce di Trenitalia, sono esclusi dall’abbonamento.

L’abbonamento di libera circolazione gratuita è disponibile per le persone residenti o con domicilio stabile in provincia di Trento che presentano le seguenti disabilità:

  • in alternativa, coloro con invalidità accertata inferiore al 74% possono beneficiare delle prestazioni economiche erogate dall’Agenzia Provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa (ai sensi dell’art. 3 della L.P. 7 del 15.6.98) o dall’I.N.P.S;
  • non vedenti con cecità assoluta o con residuo visivo non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi o con residuo visivo non superiore ad 1/10;
  • soggetti minorenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
  • soggetti ultrasessantacinquenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
  • soggetti non deambulanti (con carrozzina).

Agli accompagnatori, si consente la libera circolazione gratuita sui mezzi di linea, senza necessità di possesso di titolo di viaggio, solo nei casi di accompagnamento del disabile in possesso di tessera “categoria “G” con accompagnatore”.

Questo beneficio è esteso agli accompagnatori delle categorie beneficiarie dell’abbonamento, che abbiamo elencato sopra.

Se sei un genitore o un responsabile di una persona minorenne, puoi fare domanda per l’abbonamento.

Per ottenere la libera circolazione gratuita, devi procurarti una tessera smart card. La smart card può essere richiesta presentando gli appositi moduli presso una biglietteria di Trentino trasporti o Trenitalia, insieme a una fototessera.

Ecco i moduli da presentare:

La tessera smart card ha un costo di 4 euro, da pagare una tantum. L’abbonamento di libera circolazione dura 5 anni e viene caricato sulla smart card presso le biglietterie di Trentino trasporti SpA o Trenitalia SpA.

Qui trovi tutte le informazioni dettagliate sul Trasporto persone disabili e libera circolazione gratuita mezzi di linea nella provincia di Trento.

FAQ sulle agevolazioni per persone invalide civili in provincia di Trento

Posso ottenere contributi dalle province se sono una persona invalida civile?

Sì, esistono programmi di assistenza e sostegno disponibili per le persone con disabilità civile nelle varie provincie italiane. Questi contributi possono variare da provincia a provincia, ma in generale, ci sono risorse messe a disposizione per aiutarti a migliorare la tua qualità di vita.

Come verificare la disponibilità di aiuti per le persone invalide civili nella mia provincia?

Per verificare la disponibilità di aiuti specifici per le persone invalide civili nella tua provincia, puoi seguire alcuni passi semplici. Innanzitutto, puoi contattare l’ufficio provinciale competente per le politiche sociali o l’ufficio per le disabilità. Questi enti avranno informazioni dettagliate sulle risorse e i programmi disponibili nella tua zona.

Inoltre, puoi fare una ricerca online utilizzando parole chiave pertinenti, come “aiuti per persone invalide civili [nome della tua provincia].” Questo potrebbe condurti a siti web ufficiali e risorse online che forniscono informazioni aggiornate sui programmi di assistenza disponibili nella tua zona.

È possibile ricevere assistenza nella compilazione delle domande per ottenere aiuti per le persone invalide civili nella mia provincia?

Sì, è possibile ricevere assistenza nella compilazione delle domande per ottenere aiuti se sei una persona invalida civile nella tua provincia. Molte province offrono servizi di supporto per aiutarti a completare la documentazione necessaria per richiedere i benefici e i contributi disponibili.

Per ottenere assistenza, puoi contattare direttamente l’ufficio provinciale competente o organizzazioni locali che si occupano di questioni legate alle disabilità. Questi servizi di assistenza possono aiutarti a compilare correttamente le domande, assicurandoti di avere accesso a tutti i benefici a cui hai diritto.

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