Berry Sea, l’Osservatorio di Berry Srl, ha esaminato l’attività dei tribunali fallimentari italiani da gennaio ad agosto 2024, concentrandosi sulle prime venti sezioni per volume di attività, che rappresentano oltre il 50% delle procedure nazionali (140 tribunali). Tra questi figurano Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Roma, Torino, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.
Analisi delle liquidazioni giudiziali
Lo studio evidenzia che nei primi otto mesi del 2024 il numero complessivo di nuove procedure avviate è aumentato del 16%, con 5.718 nuove pratiche rispetto alle 4.937 del 2023, seguendo un trend di crescita iniziato nel 2022. Con l’introduzione del Codice della Crisi e dell’Insolvenza (CCII), i fallimenti sono ora sostituiti dalle liquidazioni giudiziali.
Milano risulta il tribunale con il maggior numero di procedimenti aperti nel 2024 (492, +15% rispetto al 2023), seguito da Roma (444, -2%) e Torino (245, +47%). In coda si trovano Cagliari (41, -34%), Venezia (65, -7%) e Genova (77, +33%).
L’aumento più significativo si registra a Torino (+47%) e Verona (+46%), mentre Cagliari segna il calo più rilevante (-34%), l’unico tribunale con una riduzione significativa. Il tribunale di Milano ha chiuso il maggior numero di fallimenti nel periodo, con 735 procedimenti conclusi.
A livello regionale, si contano 5.718 nuove pratiche, con la Lombardia in testa (1.190), seguita da Lazio (646) e Veneto (518). Le regioni con meno aperture sono Molise (30), Basilicata (36) e Trentino-Alto Adige (41). La Puglia registra l’aumento percentuale più alto (+51%), mentre le Marche vedono il calo più marcato (-10%).
Analisi delle liquidazioni giudiziali e fallimenti
Per quanto riguarda il numero totale di fallimenti e liquidazioni giudiziali pendenti, a fine agosto 2024 si contano 51.374 procedure (-2% rispetto al primo quadrimestre 2024). Di queste, 11.899 sono liquidazioni giudiziali e 39.475 sono fallimenti (+26% e -8% rispettivamente rispetto al quadrimestre precedente). Venezia registra il maggiore aumento nelle chiusure di fallimenti (+62%), seguita da Genova (+29%) e Vicenza (+28%). Cagliari è il tribunale con il calo più accentuato (-28%), seguito da Modena (-24%) e Bergamo (-22%).
La Lombardia, oltre a essere la regione con il maggior numero di liquidazioni aperte (1.190), è anche quella con il più alto numero di fallimenti chiusi (1.731). Il tasso di clearance, definito dal Ministero della Giustizia come il rapporto tra procedure chiuse e nuove procedure avviate, mostra un trend positivo a livello nazionale (8.513 chiusure contro 5.718 aperture). Le Marche registrano il valore più alto (146%), seguite da Trentino-Alto Adige (120%) e Umbria (104%).
“Nonostante l’aumento delle liquidazioni giudiziali nei primi otto mesi del 2024, l’efficienza dei tribunali rimane alta, – sintetizza Giacomo Fava, Lead AI Engineer di Berry Srl. Per ogni nuova procedura avviata, ne vengono chiuse 1.5, a dimostrazione dell’efficacia del sistema giudiziario. Milano e Roma sono i tribunali con il maggior numero di liquidazioni aperte, rispettivamente 492 e 444, il doppio di Torino, terzo per volume di pratiche.”
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