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Laurea in Farmacia: la guida alla scelta del lavoro


Fonte: getty-images

Stai pensando di iscriverti all’Università di Farmacia e ti stai chiedendo se l’unico sbocco lavorativo sarà quello del Farmacista? Questo corso di laurea, in realtà, offre numerose possibilità lavorative diverse tra loro ed è un settore in costante e rapida crescita. Vediamo qual è il percorso di studi necessario per abilitarsi come Dottore in Farmacia e quali sono i 10 sbocchi lavorativi più interessanti per coloro che decidono di specializzarsi in tale disciplina professionale.

Laurea in Farmacia: il percorso di studi abilitante

La Laurea in Farmacia appartiene alla classe di Laurea Magistrale LM-13, Farmacia e Farmacia Industriale, così come ne fa parte anche la Laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche (CTF).

Questo percorso di studi universitario dura 5 anni e conferisce agli studenti un insieme di conoscenze sia teoriche che pratiche in diversi ambiti legati alla professione del farmacista. Tra le principali materie oggetto di studio troviamo:

  • Farmacologia
  • Chimica
  • Chimica farmaceutica
  • Biochimica
  • Biologia
  • Microbiologia
  • Tossicologia

Le competenze acquisite durante gli studi permetteranno allo studente di operare all’interno di farmacie o case farmaceutiche, oppure svolgere attività di informazione ed educazione sanitaria.

A partire dall’anno accademico 2023/2024 non è più necessario superare l’Esame di Stato per ottenere l’abilitazione alla professione. Lo ha stabilito la legge dell’8 novembre 2021, n. 163, “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti” e i successivi decreti. In particolare, il Decreto Interministeriale n. 651 del 5-7-2022 ha previsto che l’esame finale per il conseguimento della laurea sia abilitante alla professione di farmacista (questo vale anche per le lauree in veterinaria, odontoiatria e psicologia).

All’interno dei corsi di studio, quindi, gli studenti devono affrontare un tirocinio pratico-valutativo a carattere professionalizzante, della durata di 6 mesi, presso una farmacia aperta la pubblico o una farmacia ospedaliera. Tale tirocinio, equivalente a 30 crediti formativi per le lauree a ciclo unico, conferisce agli studenti le competenze necessarie per svolgere le varie professioni legate alla laurea in farmacia.

Al termine del tirocinio e di tutti gli esami previsti nel piano di studi, prima della discussione della tesi i candidati devono sostenere un esame finale, che comporta anche una prova pratica valutativa. Solo con il giudizio positivo delle commissioni esaminatrici si può sostenere anche l’esame di Laurea finale. Una volta conseguita la laurea, lo studente acquisisce il titolo di Dottore in farmacia e, in certi casi, è prevista anche l’iscrizione all’Albo professionale.

Oltre al titolo di studio magistrale, coloro che desiderano specializzarsi ulteriormente in determinati campi professionali, possono iscriversi a un Master o a un corso di specializzazione post-laurea.

10 sbocchi lavorativi con la Laurea in Farmacia

Ti stai chiedendo quali sono le professioni che un laureato in Farmacia può fare per avviare la propria carriera lavorativa? Sebbene si creda spesso che l’unico sbocco sia quello del Farmacista, in realtà le possibili figure professionali sono numerose. Ne abbiamo selezionate 10, tra le più richieste, che spaziano dal farmacista classico al Product Manager farmaceutico, con competenze economico-aziendali e commerciali.

Farmacista

Lo sbocco lavorativo primario e più comune per coloro che si laureano in questo corso di studi è, appunto, il Farmacista (in qualità di dipendente o di titolare).

Secondo i dati raccolti dal sistema Excelsior-Unioncamere, riferiti all’anno 2021, in Italia la retribuzione media annua della professione di farmacista si attesta attorno ai 31.800 euro lordi. Inoltre, guardando sempre ai dati raccolti dallo studio, il numero delle offerte di lavoro per farmacisti è cresciuto, dal 2019 al 2023, del 165%. Un segno che tale professione è molto ricercata.

Il professionista che lavora in una farmacia, privata o pubblica, si occupa principalmente di:

  • Vendita ai clienti di farmaci, o altri prodotti per la salute
  • Assistenza e consulenza al pubblico in merito alla posologia e alle indicazioni terapeutiche dei farmaci
  • Preparazione di farmaci galenici
  • Attività di screening per la prevenzione e la tutela della salute dei pazienti (alcuni esempi sono la misurazione della pressione, il test del colesterolo e analisi delle intolleranze alimentari)

Il farmacista che lavora in ambito ospedaliero, invece, distribuisce i farmaci per le varie terapie dei pazienti ricoverati e fornisce le informazioni farmacologiche, in collaborazione con i medici e gli assistenti sanitari.

Esperto in Affari Regolatori

L’Esperto in Affari Regolatori (Regulatory Affairs Specialist) è una figura lavorativa che opera come intermediaria tra le esigenze dell’azienda farmaceutica per la quale lavora e le autorità che normano tale settore. Due esempi sono l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

Le mansioni riguardano varie fasi dello sviluppo di un nuovo farmaco: si occupano della fase pre-clinica e clinica, preparando i vari documenti necessari per ottenere le autorizzazioni, e anche della fase successiva alla creazione del prodotto, preparando la documentazione che serve per ottenere l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) da parte dell’AIFA.

Il Regulatory Affairs Specialist svolge, inoltre, un lavoro di mediazione e interfaccia tra l’azienda e gli organismi ministeriali che esaminano la documentazione presentata. 

Buyer farmaceutico

Il Buyer farmaceutico è impiegato nell’ufficio acquisti e ha la responsabilità di gestire gli acquisti dei prodotti farmaceutici, e dei loro componenti, per conto di un’azienda farmaceutica.

Questa figura professionale ha competenze economico-aziendali, oltre che farmaceutiche. Si occupa infatti di cercare nuovi fornitori, di analizzare e migliorare le condizioni di acquisto e vendita con una particolare attenzione ai costi.

Responsabile del Controllo Qualità

Il Responsabile del Controllo Qualità (Quality Assurance Specialist) è colui che si occupa di garantire la sicurezza, le prestazioni e la conformità dei prodotti realizzati da una casa farmaceutica, svolgendo test clinici in laboratorio.

I medicinali e i dispositivi medici devono essere conformi a diverse linee guida, oltre a quelle dettate dalle agenzie del farmaco:

  • Le Buone Pratiche di Fabbricazione (Good Manufacturing Practices – GMP), elaborate dalla World Health Organization (WHO): garantiscono che i farmaci vengano costantemente prodotti e controllati secondo gli standard di qualità
  • Le buone Pratiche di Distribuzione (Good Distributing Practices – GDP): stabiliscono gli standard minimi che il distributore all’ingrosso deve soddisfare per garantire qualità e integrità dei medicinali lungo l’intera catena di fornitura

Cosmetologo o Formulatore Cosmetico

Anche il settore della cosmesi è un ambito nel quale coloro che si laureano in Farmacia possono trovare lavoro, dopo un Master o corso di specializzazione mirato sulla materia. Il cosmetologo studia, formula e testa i prodotti cosmetici secondo le regole e le normative vigenti.

Si occupa quindi di tutte le fasi dello sviluppo di un prodotto cosmetico, dall’analisi iniziale fino alla redazione della documentazione tecnica finale.

Il possibile datore di lavoro di coloro che decidono di specializzarsi in questa disciplina è principalmente un’azienda cosmetica, ma sempre più spesso tali figure sono richieste anche nei centri termali. Ulteriori informazioni sul settore della cosmesi e sui corsi di specializzazione si possono trovare sul portale di Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche.

Redattore scientifico e traduttore scientifico

Il Redattore scientifico (Medical Writer) è la figura che si occupa di scrivere e revisionare i testi in ambito farmaceutico e medico. La produzione scritta su cui lavora il Medical Writer può essere destinata sia al pubblico generale, sia ad ambiti di professionisti del settore. Ad esempio, scrive articoli scientifici per riviste del settore, oppure redige i vari documenti necessari durante gli studi clinici per un’azienda farmaceutica.

Il Traduttore scientifico, invece, conosce bene una o più lingue straniere ed è specializzato nella traduzione di testi del settore farmaceutico, medico, chimico o biologico.

Tecnico di laboratorio

Il Tecnico di laboratorio è il professionista che esegue le analisi microbiologiche e chimiche su differenti campioni, studiandone i risultati. Questa figura professionale è ricercata sia in ambito pubblico, sia in quello privato (come i centri privati per le analisi).

Ricercatore scientifico e Farmacologo

Il Ricercatore scientifico, definito anche Farmacologo, è laureato Magistrale, ma deve aver conseguito anche un Dottorato di Ricerca. Il suo lavoro si svolge nel laboratorio, dove si occupa di progetti di ricerca specifici volti a dimostrare una determinata teoria, a ideare nuovi prodotti, formule, tecnologie o metodi innovativi. Studia le cause e i processi delle malattie e gli effetti dei farmaci sugli organismi viventi, oltre a condurre esperimenti.

L’industria farmaceutica italiana si basa fortemente sul reparto manifatturiero del farmaco, con numerosi poli produttivi attivi in tutto il territorio nazionale, e la figura del Farmacologo, come anche quella del Tecnico di laboratorio, è una delle più richieste.

Informatore scientifico del farmaco

L’Informatore scientifico ha il compito di aggiornare i medici e gli altri professionisti della sanità, in merito alle caratteristiche farmacologiche dei prodotti realizzati dalla casa farmaceutica per la quale lavora. Agisce illustrando i dosaggi, i vantaggi terapeutici e l’efficacia di uno specifico farmaco e riferisce eventuali eventi avversi all’azienda produttrice. Per ricoprire questo ruolo non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo.

Product Manager farmaceutico

Il Product Manager in ambito farmaceutico si occupa di quelle attività commerciali legate a un particolare medicinale (o uno specifico marchio). Le sue competenze spaziano da quelle attinenti al mondo della farmacia, a quelle economico-aziendali. Difatti, si occupa anche della definizione del prezzo di vendita di un prodotto e agli altri aspetti del marketing.

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