250 banchi con produzioni locali #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

A Rovigo sono i quattro giorni più attesi dell’anno quelli della Fiera d’ottobre, quando le piazze e le strade del centro trovano profumi e colori attesi per un anno, in un’atmosfera carica di emozioni e meraviglia senza distinzioni d’età davanti alle bancarelle, che quest’anno saranno quasi 250, insieme ai banchi con le produzioni locali degli agricoltori di Coldiretti, Confagricoltura e Cia tra piazza Repubblica e corso del Popolo verso ponte Marabin, e con i concessionari d’auto e le associazioni di volontariato, che invece faranno conoscere le esperienze e i volti della solidarietà a Rovigo.

E se i volti dei commercianti ambulanti e degli espositori in Fiera possono cambiare negli anni, non cambiano mai i profumi delle mandorle tostate e delle caldarroste, come i colori infiniti di dolci e caramelle. Così, in Fiera, l’unica differenza tra nonni e bambini sono i ricordi: tanti per chi ritorna, pronti invece ad affollarsi negli anni per chi comincia lo spettacolo d’andare a spasso senza pensieri in testa, se non la voglia matta d’andare alla prossima bancarella, tra prodotti alimentari e d’artigianato, specialità tipiche, stand enogastronomici, abbigliamento per tutti i gusti e portafogli, e verso accessori per la casa che trasformano le vie del centro di Rovigo. Alcune in strade del tempo, dove le tradizioni artigianali incontrano i prodotti del futuro, nel senso che nei negozi non sono ancora arrivati. Mentre altre vie diventano set per televendite in diretta, con tanti cartelli che uno solo potrebbe riuscire a riassumere tutti: “Lo trovate solo qui. Venite a provarlo!”.