Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
male Palermo, Catania e Messina #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Il rapporto BesT di Istat riporta un quadro critico per le tre città siciliane

Un divario netto e in costante crescita. È questa l’impietosa fotografia della Sicilia tracciata nel rapporto BesT di Istat, che ha stilato una classifica del benessere equo e sostenibile nelle 14 città metropolitane italiane, rivelando come ciascuna eccella o presenti criticità in ambiti fondamentali come salute, ambiente e reti sociali. Male, come prevedibile, i dati che emergono dalle tre Città Metropolitane dell’Isola: Palermo, Catania e Messina.

Il rapporto esamina 14 aree metropolitane che ospitano oltre il 36% della popolazione italiana, fornisce dati approfonditi sul benessere economico, la qualità dei servizi, l’ambiente, l’istruzione e altri importanti fattori di qualità della vita. Dai dati risalenti al 2022 emerge un quadro in cui le città siciliane prese in esame si confrontano con gravi deficit, ma anche con alcuni spunti positivi.

Il divario tra Nord e Sud nel diritto alla salute è una realtà consolidata e drammatica, fotografata anche dall’ultimo rapporto Svimez. Al Sud, la povertà sanitaria coinvolge l’8% dei nuclei familiari, contro il 4% del Nordest e il 5% del Centro. Questo si riflette anche sulla qualità e l’aspettativa di vita.

Palermo: tra carenze nei servizi e sfide ambientali

Palermo, secondo il rapporto, si colloca tra le città metropolitane con il maggior numero di indicatori al di sotto della media nazionale. Con un 67,7% di indicatori sfavorevoli, il capoluogo siciliano evidenzia criticità marcate soprattutto nei domini della qualità dei servizi e dell’ambiente. Nonostante una performance tutt’altro che positiva, è la miglior città siciliana tra quelle analizzate. 

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, Palermo si trova addirittura all’ultimo posto tra le città metropolitane italiane, con una percentuale del 34,9%, molto al di sotto della media nazionale e lontana da città virtuose come Cagliari e Venezia. La gestione dei rifiuti, come raccontato spesso proprio dal QdS, resta un problema urgente per il capoluogo.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Le difficoltà nel settore dei servizi si riflettono anche nella percezione di sicurezza da parte della popolazione: solo il 53,9% dei palermitani si sente sicuro a camminare da solo di notte, un dato che colloca la città in fondo alla classifica, insieme a Napoli. Questo indica una diffusa insoddisfazione nei confronti delle politiche di sicurezza urbana, con i recenti fatti di cronaca che coinvolgono via Maqueda e le altre vie della movida a testimoniarlo.

Tra le diverse criticità, la rete familiare risulta essere uno degli elementi più solidi nella città, con una percentuale molto alta di residenti che dichiarano di poter contare sui propri parenti in caso di necessità. Quello delle politiche sociali è un aspetto dal quale Palermo potrebbe ripartire, se ne avesse la volontà: risulta prima in Sicilia e decima sulle quattordici città.

Catania: tra sfide educative e assenza di reti di aiuto

Anche Catania si colloca tra le città con un alto numero di indicatori al di sotto della media nazionale, con oltre il 70% dei dati sfavorevoli. Con gli indicatori di partecipazione scolastica tra i più bassi e reti di aiuto tra le più deboli del Paese, Catania è l’ultima città metropolitana d’Italia nelle classifiche di istruzione e presenza di assistenza sociale in relazione al numero di abitanti.

A pesare sono le difficoltà economiche di un vasto tessuto sociale etneo, soprattutto in relazione ai numeri presentati dalle città del Nord Italia. Sul fronte dell’istruzione, il quadro di Catania non è meno preoccupante. La carenza di risorse educative e i bassi esiti scolastici rappresentano un serio ostacolo allo sviluppo delle competenze delle nuove generazioni. Temi affrontati anche in questo caso nel divario scolastico Nord – Sud evidenziato nelle scorse settimane sulle nostre pagine.

Questa situazione ha un impatto diretto sulle prospettive future dei giovani catanesi, compromettendo le loro possibilità di migliorare una condizione economica e sociale che rischia di restare altrimenti precaria. Male, come raccontato anche dall’ultimo rapporto sull’Ecosistema urbano di Istat, il dato che fa riferimento alla percentuale di raccolta differenziata nella città.

Messina: raccolta differenziata e soddisfazione personale al centro della scena

Messina si distingue tra le città metropolitane siciliane per alcuni elementi positivi, pur rimanendo lontana dai livelli di benessere delle città del Nord. In particolare, la città dello Stretto è la più virtuosa della Sicilia in termini di raccolta differenziata, superando anche grandi centri come Roma e Napoli, con una percentuale che supera il 50%. 

Qui l’amministrazione comunale si è imposta di raggiungere quota 65% entro il termine del proprio mandato (giugno 2026, ndr) e i numeri sembrano darle ragione e porsi come esempio virtuoso per l’Isola. Il tutto sebbene proprio nella provincia di Messina sia presente il maggior numero di bombe ecologiche rappresentate dalle discariche dismesse e mai messe in sicurezza e/o bonificate.

I messinesi mostrano un elevato livello di soddisfazione personale, con il 54,7% della popolazione che si dichiara complessivamente soddisfatta della propria vita. Questo dato, che posiziona Messina al primo posto tra le città siciliane per il benessere percepito, è indicativo di una qualità della vita percepita superiore rispetto ad altre realtà.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Anche sotto il profilo della sicurezza percepita, Messina si posiziona tra le città italiane dove le persone si sentono più sicure di camminare da sole di notte, con un 69,3%, una percentuale decisamente alta che riflette un’efficace gestione della sicurezza urbana anche in rapporto alle città del Nord Italia.

Un futuro tra sfide e potenzialità

I dati del BesT restituiscono un quadro complesso per le città siciliane, che devono fare i conti con gravi problemi strutturali, ma che possiedono anche risorse e potenzialità. Palermo, Catania e Messina mostrano una qualità della vita che risente di un contesto economico fragile, con una marcata carenza di servizi e risorse educative rispetto alle città del Nord. 

Le città siciliane, e in particolare Palermo e Catania, dovranno affrontare sfide impegnative per migliorare i livelli di benessere dei cittadini e colmare il divario con le aree più sviluppate del Paese. Messina, con i suoi risultati positivi in termini di raccolta differenziata e soddisfazione personale, può rappresentare un modello da seguire, almeno per alcuni aspetti.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui