Edp Energia Italia, specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti industriali, nel nostro Paese dal 2019 come ramo locale della portoghese Edp, ha raggiunto a luglio i 52 MW di potenza installata complessiva in Italia in più di 300 siti e ha un obiettivo di vendita per il 2024 di 58 MW. Un’accelerazione che in un anno vede il raggiungimento della potenza accumulata negli ultimi 5 e mezzo.
La crescita del settore
Sono numeri che corrispondono alla crescita del settore, pur con qualche recente lieve rallentamento. Secondo le elaborazioni di Italia Solare sui dati di Terna, se la nuova potenza installata nel nostro Paese per impianti industriali e commerciali nel primo trimestre 2024 ha toccato i 595 MW, con un balzo del 106% rispetto allo stesso periodo 2023 (289 MW), nel primo semestre si è assestata a 1.155 MW: +60% sul 2023, con calo nel secondo trimestre (560 MW) rispetto al primo: -6%.
«Considerato il rallentamento dovuto dall’attesa del dm attuativo e della documentazione relativa alla misura Transizione 5.0, oltre ai tempi necessari per l’organizzazione dei lavori, è possibile che le connessioni commerciali e industriali subiranno una diminuzione a partire dal quarto trimestre 2024, anche se tale diminuzione potrebbe essere compensata dall’entrata in esercizio degli impianti realizzati con il contributo del secondo bando Parco Agrisolare», è il commento di Italia Solare. Quello industriale rimane un comparto importante per la penetrazione del fotovoltaico: dei 3,34 GW di installato in Italia nei primi sei mesi del 2024, il segmento industriale copre il 35%, contro il 36% dell’utility-scale e il 29% del residenziale.
Italia mercato ad alto potenziale
«L’Italia rimane un Paese tra i più avanzati per competizione e regolazione, rimane un mercato ad alta potenzialità», spiega Andrea Casartelli, Country Manager di Edp Energia Italia, che impiega oggi 65 persone: «Al momento abbiamo una pipeline da 130 MW in Italia. Si prevede che la generazione solare distribuita rappresenterà fino al 50% della crescita globale dell’energia solare nei prossimi cinque anni. Pertanto, le aziende giocano un ruolo cruciale nell’accelerare la transizione energetica attraverso la produzione decentralizzata di energia, come l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti o nelle aree limitrofe. Anche visto il trend negativo del residenziale dopo l’effetto Bonus 110%».
Soluzioni “as-a-service”
Oggi l’azienda ha a portafoglio 150 MW di energia solare contrattualizzata con le imprese italiane. Il totale comprende nuove realizzazioni chiavi in mano e soluzioni innovative: «Un esempio è il modello as-a-Service, in cui Edp copre l’investimento iniziale, la manutenzione e il monitoraggio dell’impianto solare, mentre i clienti pagano in base alla loro produzione o al loro consumo: al momento il 70% dei contratti sono proprio così», spiega Casartelli: «Per il futuro stiamo studiando le Cer. L’autoconsumo diffuso ha grandi potenzialità soprattutto nel mondo dei distretti di cui è composto il tessuto industriale italiano. In generale, si tratta di un mercato in crescita. E il nostro obiettivo in Italia è di arrivare a impianti per 65-70 MW venduti all’anno». Alle possibili soluzioni si aggiunge la commercializzazione di Ppa lungo termine in collaborazione con l’azienda gemella Edpr Italia che si occupa dello sviluppo, costruzione e gestione di portafogli impianti da rinnovabili, sia solari che eolici.
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