La primula è nota perché è il primo fiore che fa capolino in primavera. In genere inizia a spuntare già alla fine dell’inverno, ovvero tra febbraio e marzo, ed essendo molto colorata riesce ad abbellire balconi, terrazze, ma anche giardini e aiuole. Ma come prendersi cura della primula? Ecco tutto quello che dovresti sapere, dalla cura in vaso fino al posizionamento all’esterno.
Le primule si tengono in casa o fuori?
La decisione di tenere le primule in casa o all’esterno dipende da diversi fattori, tra cui il clima della zona e lo spazio a disposizione. Queste piante amano ambienti freschi e ben ventilati, quindi la scelta del luogo ideale per la loro crescita è fondamentale per garantirsi la fioritura.
Come si cura la primula in vaso
Curare le primule in vaso richiede attenzione particolare alla scelta del terriccio e alla frequenza di annaffiatura. È importante utilizzare un substrato leggero e che non trattenga troppa acqua. Durante il periodo di crescita, questa pianta dovrebbe essere tenuta in una zona con temperatura costante, idealmente fra i 6 e i 12 gradi.
Andrà poi spostata al sole solo durante il momento della fioritura, facendo però attenzione a non esporle direttamente nelle ore più calde. Ricorda, infine, che le primule andrebbero rinvasate ogni due anni.
Tenere le primule in giardino
Se decidi di coltivare le primule in giardino, scegli un’area semi-ombreggiata, poiché troppa luce solare diretta può danneggiare le piante. Assicurati che il terreno sia ricco e ben drenato. Durante i mesi più caldi, è importante mettere della terra intorno alle piante per mantenere l’umidità del suolo e proteggere le radici dal calore eccessivo.
Le primule all’aperto, infatti, non sono adatte a climi eccessivamente caldi, in quanto è una pianta da esterno resistente al freddo. Quindi, se ti stessi chiedendo dove tenere le primule in inverno, l’ideale sarebbe all’esterno o in stanze della casa non riscaldate.
Il modo per annaffiare le primule
Annaffiare adeguatamente le primule è essenziale per garantire la loro salute e una fioritura rigogliosa. Uno degli errori più frequenti è quello della scarsa irrigazione. In genere durante l’inverno si tende a sottostimare il fabbisogno idrico delle piante, tuttavia le primule fanno eccezione, in quanto fioriscono in climi freschi.
Per questo vanno bagnate una volta al giorno, facendo attenzione all’acqua nel sottovaso, nel caso la coltivazione sia indoor. L’acqua dovrebbe essere a temperatura ambiente e, possibilmente, senza eccessivi residui di calcare.
Bisogna togliere i fiori secchi?
La rimozione dei fiori secchi è molto importante in quanto, se si lasciano sulla pianta, potrebbero non fiorire l’anno successivo. In genere le operazioni di manutenzione si possono effettuare anche una volta alla settimana. Tuttavia, non bisogna semplicemente rimuoverle a mano, ma usare delle forbici affilate per tagliare alla base.
Le principali varietà di primula per la casa
La primula è quindi molto apprezzata per la sua bellezza e la facilità di coltivazione in casa. Non tutti sanno, però, che esistono diverse varietà che si adattano bene agli ambienti interni. In particolare:
- Primula vulgaris: anche chiamata primula comune, è caratterizzata da fiori semplici e colorati, solitamente in tonalità di giallo, bianco o rosa. Attenzione, però, che alcuni esemplari potrebbero essere velenosi per cani e gatti.
- Primula obconica: nota per i suoi fiori profumati e le foglie tondeggianti, è disponibile in molte sfumature di rosa, viola, e bianco.
- Primula malacoides: questa varietà ha fiori più piccoli disposti su steli lunghi, in colori come il rosso, il viola, e il bianco.
- Primula auricula: celebre per i suoi fiori dai colori vivaci e dalle foglie carnose, è particolarmente resistente e decorativa.
- Primula denticulata: spesso chiamata “primula a palloncino”, ha fiori che formano sfere compatte, spesso di colore viola o lilla.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui