La squadra di Conte soffre molto nel primo tempo quando i toscani hanno diverse occasioni da gol. Poi si risveglia nella ripresa con l’ingresso di Simeone al posto di Lukaku
Quando un rigore cambia la storia: il Napoli vince a Empoli, di cortissimo muso, e blinda il primato.
Le storie sono spesso l’essenza del calcio, quella di Kvara ha una sceneggiatura d’autore. Il georgiano, pungolato da Conte alla vigilia della sfida, diventa l’uomo-partita, di una brutta partita, quella che poteva diventare la peggiore dell’era Conte. Kvara sul dischetto del rigore (18’ del secondo tempo) ha una palla bollente. Fino a quel momento assente non giustificato, col il fiato sul collo di Neres, con l’eco delle parole di De Laurentiis sul suo contratto («se andrà via ce ne faremo una ragione»), mette la palla alle spalle di Vasquez e toglie il tappo a una bottiglia piena di tensione. Altro che storia maledetta, il primo tempo del Napoli è stato da incubo. Il migliore in campo dei primi 20’ è Elia Caprile, il portiere. La fotografia istantanea della sfida del Castellani è molto nitida: la squadra di D’Aversa fa la partita, va a mille; quella di Conte, spiazzata probabilmente, arranca, finisce risucchiata nella furia agonistica dei padroni di casa. Un inizio choc per il Napoli, mortificante per la capolista, che ringrazia appunto il suo uomo tra i pali per gli interventi in rapida sequenza (tre) su Sebastiano Esposito e Pezzella. E se riesce a tenere il risultato in equilibrio fino alla fine del primo tempo è anche grazie a Buongiorno che in certi frangenti della gara diventa uno contro tutti. Contro Esposito, ma anche contro Pezzella, Gyasi, Colombo, tutti tiratori molto scelti. Il forte vento condiziona le traiettorie ma è l’Empoli a restare sempre in scia, ad aggredire i portatori di palla del Napoli, a non lasciarli respirare. La reazione, minima, attorno al ventesimo: due ripartenze sventate in calcio d’angolo. Di testa prima Di Lorenzo e poi Spinazzola provano a sorprendere la difesa toscana. E’ solo un lampo perché Esposito riprende a fare quel che vuole, e dalla distanza impegna ancora una volta Caprile che d’istinto evita un gol quasi fatto.
Si va all’intervallo con Conte quasi incredulo, si è sbracciato in panchina finché ha potuto, è rientrato nello spogliatoio col preciso intento di imprimere una svolta. Qualcosa cambia dai primi minuti, al quarto d’ora l’allenatore chiama Simeone e Oliveira per Lukaku e Spinazzola. La vince così: il ritmo sale, le giocate in velocità arrivano: adesso è il Napoli che comanda, l’Empoli subisce, non ha più. Deve far fallo per fermare Politano in area, rigore sacrosanto. Kvara sale in cattedra di una gara che fino alla fine dirà poco altro: il Napoli gestisce, tenta il colpo del ko soprattutto con i centrocampisti (risvegliati solo nella ripresa), non riesce e allora è bravo a metterla nel congelatore.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui