CAVARZERE – “DigitalMeet 2024”, il Festival del digitale, farà tappa anche a Cavarzere. Si tratta di un “luogo” di incontri, eventi, approfondimenti legati al mondo del digitale, dell’Ict (Information and Communication Technologies) e del web. Partito domenica 20 ottobre, invaderà le città di tutta Italia, con eventi legati alla cultura del digitale finalmente alla portata di tutti.
A Cavarzere l’appuntamento è fissato per giovedì prossimo, 24 ottobre, prima al teatro “Tullio Serafin” dalle 9 poi all’istituto superiore “Veronese Marconi”. Ma avrà un prequel già martedì sera, 22 ottobre, in sala convegni di Palazzo Danielato grazie all’Università Popolare di Cavarzere.
Come detto si partirà martedì sera: in questo senso l’Università popolare di Cavarzere, guidata dalla presidente Annamaria Cerbone, parteciperà organizzerà una tavola rotonda sul tema “Come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando i processi produttivi” a cui parteciperanno rappresentati di categoria di vari settori. Il confronto è indirizzato sia ai soci dell’Unipop che alla cittadinanza e avrà inizio alle 15.30 fino alle 17.30 nella sala convegni di palazzo Danielato.
Il 24 ottobre, alle 9 al “Serafin” si terrà invece il convegno “IA, robotica e domotica: quali sistemi e quali professionalità per i nuovi scenari produttivi” organizzato dal “Veronese – Marconi” con l’Università popolare di Cavarzere e il patrocinio del Comune di Cavarzere. Dopo il saluto delle autorità il convegno vedrà l’intervento di Gianni Potti, imprenditore della comunicazione e del digitale, presidente della Fondazione Comunica e fondatore del DigitalMeet, e parlerà di “Alfabetizzazione digitale”. A parlare di “Robotica e neurorobotica” ci sarà Emanuele Menegatti, professore ordinario di Robotica intelligente all’Università di Padova. Quindi sarà la dirigente scolastica del polo tecnico professionale “Marconi”, Daniela Boscolo, a intervenire per spiegare le novità dell’istituto superiore che ha investito su due laboratori di robotica e domotica, per formare alle nuove professionalità. A seguire Douglas Sivieri, ingegnere titolare della ItCore Spa di Brescia, azienda che ha curato l’allestimento dei due laboratori e l’ingegner Francesco Trevisan, docente del Polo Tecnico professionale che ha curato le dotazioni del laboratorio del “Marconi”. Al termine dell’incontro dal “Serafin” l’evento si trasferirà all’Istituto “Marconi” per l’inaugurazione dei laboratori con relativo taglio del nastro.
L’Università popolare di Cavarzere, in collaborazione con l’istituto superiore “Marconi” si sta impegnando per promuovere la formazione delle nuove generazioni alle professioni emergenti richieste dalla digitalizzazione. In un contesto in cui il mercato del lavoro richiede sempre più competenze specifiche legate all’automazione, all’intelligenza artificiale e alla domotica, Cavarzere si distingue con un corso unico nel suo genere: il corso di robotica e domotica, attivato proprio al “Marconi”, che rappresenta una vera e propria eccellenza territoriale.
Il corso, che si distingue non solo a livello locale ma anche nelle province limitrofe, è stato ideato per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, offrendo ai giovani strumenti concreti per affrontare le sfide del futuro. L’importanza di questa iniziativa è tale che l’ingegner Potti, direttore del DigitalMeet, uno dei più grandi festival italiani dedicati all’innovazione e alla cultura digitale, ha scelto di partecipare in prima persona all’evento inaugurale. Il programma ufficiale del festival per il 2024, che comprende appunto anche la data di giovedì prossimo a Cavarzere, è stato recentemente presentato in Senato. Tra i contributi offerti dal DigitalMeet anche il supporto promozionale fornito dall’agenzia di stampa AdnKronos. Durante l’evento, sarà inoltre disponibile materiale promozionale, slide esplicative e una colonna sonora di benvenuto per accogliere i partecipanti al teatro “Serafin”.
L’Università popolare di Cavarzere, promotrice dell’iniziativa, ha messo a disposizione la propria organizzazione, il proprio sito web e le pagine social mentre l’amministrazione comunale, oltre a patrocinare l’iniziativa, ha offerto ospitalità al “Serafin” e il supporto logistico necessario. Infine, è stato coinvolto anche l’Istituto comprensivo di Cavarzere con l’obiettivo di far partecipare anche gli alunni delle scuole medie, offrendo loro un’opportunità di orientamento verso i percorsi di studio futuri e, soprattutto, facendo conoscere da vicino le opportunità che il mondo della tecnologia può offrire, grazie al corso di robotica e domotica che l’istituto superiore “Marconi” di Cavarzere offre, un corso di istruzione non solo simbolo di progresso, ma una concreta risorsa per garantire che i giovani di Cavarzere e di tutto il territorio limitrofo siano pronti a entrare da protagonisti nel mondo del lavoro 4.0.
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